Scuola dell'Infanzia

Scuola dell'Infanzia

scarica - [PTOF] Piano Triannale dell'Offerta Formativa
Introduzione

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF) è la carta d’identità della scuola; è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale ed esplicita la progettazione curricolare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia ( DPR 8 marzo 1999, n.275- LG 13 luglio 2015 n.107).

Il PTOF è elaborato dal Collegio Docenti :

  • Per le attività didattiche della scuola, sulla base delle linee guida definite dal Coordinatore
  • Per le scelte di gestione e di amministrazione, sulla base degli indirizzi definiti dalla direzione amministrativa.


Il Piano è approvato dal Consiglio di Scuola.

CHI SIAMO

 “Il Villaggio dei Piccoli” nasce nel 2003.
La scuola è composta da:
Un micro- nido che accoglie i bambini dai sei mesi ai 3 anni di età
Una scuola dell’infanzia paritaria che accoglie bambini dai 3 ai 6 anni

La scuola si trova in Via Formentano n.ro 134 a Caronno Pertusella (VA)

La segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 08:30 alle ore 15:00
E’possibile contattare la scuola al numero di telefono 351 8770248 oppure tramite mail all’indirizzo di posta elettronica info@ilvillaggiodeipiccoli.it

Il sito della scuola è il seguente: www.ilvillaggiodeipiccoli.it

La scuola può essere l’occasione per sperimentare un’attività nuova e molto gradita in questa fascia d’età. Il bambino non imita semplicemente la mamma, il nonno o l’insegnante, ma piuttosto “trae ispirazione” da ciò che l’adulto fa: per questo è importante far vedere al bambino come si fanno le cose ( solo così si passa un vero messaggio ai bambini, molto più potente e profondo delle parole) e che tutto si svolga con attenzione e precisione (è attraverso i nostri gesti che passiamo al bambino l’amore e l’attenzione per l’ambiente e per lui stesso).
Per lo svolgimento della vita pratica tutto è pensato ed organizzato nei minimi particolari: i tempi devono essere distesi, gli spazi appropriati, gli oggetti a misura di bambino ma il più veri possibile (è solo con l’esperienza CONCRETA che può essere soddisfatto il bisogno di fare del bambino e che vengono rispettate le sue capacità).
L’ambiente è pensato per essere esteticamente piacevole: le cose belle ed attraenti , che piacciono ai bambini così come agli adulti, invitano all’attività; un ambiente semplice e sempre ben mantenuto, anche con la cooperazione dei bambini più grandi, favorisce il controllo dell’errore e aiuta la formazione di un’organizzazione mentale nel bambino.
Un ambiente curato e ben pensato dagli adulti che si prendono cura di lui AIUTA IL BAMBINO A FARE DA SOLO.
Perché il bambino possa essere effettivamente aiutato a fare da solo è importantissimo che egli raggiunga una buona autonomia  in tutte quelle che definiamo attività di cura della persona (lavarsi, pettinarsi, vestirsi e spogliarsi, allacciare e slacciare le scarpe, soffiarsi il naso, usare il gabinetto, usare lo specchio come mezzo di controllo per verificare l’ordine del proprio aspetto). Perché questo avvenga sono innanzitutto molto importanti le cure che egli riceve dalla propria figura di riferimento adulta al suo ingresso alla scuola dell’infanzia. L’insegnante, con gesti pacati e rispettosi, aiuta pian piano il bambino alla conquista della propria autonomia personale, costruendo così con lui una relazione di fiducia (una “base sicura”) da cui partire per esplorare l’ambiente che lo circonda, costruire nuove relazioni sociali con gli altri bambini e adulti presenti a scuola, acquisire nuove competenze.

Nella nostra società urbanizzata i bambini hanno poche occasioni per giocare liberamente tra loro all’aperto. Nel giardino della scuola è ancora possibile divertirsi in modo non finalizzato, inventare giochi all’aperto con gli amici del cuore, “perdere tempo” a osservare un lombrico trovato nella terra. Osservando i bambini e le bambine nei momenti di gioco in spazi aperti ci si può rendere conto di quanto sia importante per loro toccare, manipolare e raccogliere oggetti( sassi, foglie, fiori, rametti..) e piccoli animali (lombrichi, formiche…)che trovano sui loro passi.
Lo spazio esterno offre sempre opportunità particolari. Proprio per questo il giardino esterno del Villaggio dei Piccoli è pensato e ripensato accuratamente, tenendo presenti quattro diversi tipi di bisogni dei bambini: il bisogno di muoversi senza però girare a vuoto (il giardino, di dimensioni appropriate all’età dei bambini che lo utilizzano, non è dispersivo ma articolato con altalene, scivoli, un piccolo castello; in questo modo muoversi diventa misurarsi con sfide, avventurarsi, spostarsi con intenzione); il bisogno di rintanarsi in spazi raccolti e intimi (dietro la siepe, dentro il castello, nella tenda degli indiani); il bisogno di “indaffararsi” (in giardino ci sono materiali manipolabili come foglie, rametti, sabbia, acqua, e i bambini possono utilizzarli liberamente utilizzando i recipienti vari, le ceste, le carriole, i rastrelli messi a loro disposizione); il bisogno di rapportarsi con il mondo sociale circostante (la recinzione che lo circonda, oltre a consentire di godere appieno del continuo passaggio dei treni, lascia trasparire il via vai quotidiano dei genitori degli altri bambini, delle persone a passeggio col cane, dei nonni a spasso coi nipotini, dei fornitori, ecc.).La grande motricità è solo la minima parte di quello che fanno i bambini in giardino.
La presenza rassicurante dell’adulto che osserva e “c’è” (fisicamente e mentalmente) permette anche ai bambini più pacati di trovare il proprio modo di stare e vivere il giardino (anche solo scavando una piccola buca, guardando le nuvole, osservando i fili d’erba, pensando).
Nel giardino è stato ricavato anche un piccolo orto dove i bambini,sempre sotto lo sguardo partecipe ma non invadente dell’adulto, possono zappettare, rastrellare, seminare, innaffiare verdure e fiori, trapiantare, togliere fiori e rametti secchi, proteggere le piante dal freddo o dal sole. Sono queste altre attività di vita pratica, diverse da quelle svolte in classe ma ugualmente importanti, che permettono al bambino di sviluppare la concentrazione e la propria manualità, accrescendo l’autonomia e la fiducia in se stesso.

Uno degli elementi che vogliamo connoti significativamente la nostra offerta formativa è l’attenzione rivolta al libro. Fin dai primissimi anni proponiamo in aula ai bambini occasioni di ascolto di letture ad alta voce. In un angolo all’interno della stanza polifuzionale  attigua all’aula è stato allestito un angolo “speciale”, comodo ed accogliente, con un tappeto morbido, cuscini e una piccola libreria; un angolo che i bambini possono utilizzare liberamente e in modo autonomo, nel quale i libri sono strumenti da toccare, da  sfogliare, da osservare: essi sono l’occasione per leggere le immagini, raccontarsi o raccontare ai compagni i contenuti a volte già noti.
Alla lettura di piccolo gruppo e al racconto di storie da parte delle insegnanti sono dedicati alcuni momenti della routine quotidiana (dopo la merenda del mattino, prima di pranzo, prima dell’uscita del pomeriggio).
Dall’amore e dall’interesse che tutti i bambini mostrano verso i libri e la narrazione è nato oramai da alcuni anni un progetto di avvicinamento alla lettura e al libro stesso (“La Biblioteca del Villaggio”), nel quale i bambini possono “attingere” alla piccola biblioteca della scuola per portare a casa le storie e le immagini che più li hanno affascinati. Una volta a settimana viene creato un piccolo angolo di lettura all’esterno della classe dove, in piccolo gruppo e per tutto il tempo che lo desiderano, i bambini possono ascoltare nuove storie e scegliere con l’aiuto dell’insegnante un libro da tenere con sé per tutta la settimana e da leggere a casa insieme a mamma e papà. .
Le visite alla biblioteca comunale sono occasione per la conoscenza di uno dei servizi presenti sul territorio rivolti all’infanzia, dove i bambini potranno recarsi accompagnati dai propri genitori.

Il Collegio Docenti all’inizio e nel corso dell’anno scolastico, cogliendo anche gli interessi e le capacità del gruppo classe, propone uscite didattiche che comprendono:


 


La biblioteca del Villaggio

I bambini fin dall’inizio del loro   percorso al nido amano   ascoltare la lettura di semplici libri e  guardare le immagini insieme all’adulto. Questo è per ogni bambino un momento piacevole in cui la relazione  accompagna alla scoperta dei magico mondo dei libri.
Inoltre  nell’ambiente  sono sempre a loro disposizione libri da toccare, sfogliare, osservare, per  raccontarsi e raccontare ai compagni storie già note.

Dall’interesse che tutti i bambini mostrano verso i libri, ancora di più se la lettura diventa un’occasione di relazione di qualità,   è nato oramai da alcuni anni il progetto  “La Biblioteca del Villaggio” grazie al quale i bambini potranno scegliere un libro dalle bibilioteca interna portarlo a casa, tenerlo in prestito per una settimana per leggerlo con mamma e papà.

I libri della biblioteca sono “speciali”, sono scelti con cura secondo gli interessi dei bambini del nido. Ai bambini piacciono perché sono quelli che legge l’adulto e per loro poterli portare a casa e leggerli con voi è ancora più bello.

PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(ATTIVITA’CONDOTTE DA SPECIALISTI CON SPESA  A  CARICO DELLE FAMIGLIE)

CORSO DI LINGUA INGLES

E
Da diversi anni proponiamo, in collaborazione con la scuola d’inglese NetEnglish, un corso di inglese per i bambini della scuola dell’infanzia. Il corso si basa sulla tecnica dell’apprendimento attraverso il gioco, proponendosi di stimolare attraverso l’attività ludica la capacità di ricezione e memorizzazione della lingua inglese. Vengono cosituiti gruppi omogenei per età (20 lezioni per i bambini di 4 e 5 anni, 15 lezioni per i bambini di 3). Anche quest’anno l’insegnante sarà Claudia Gabellone e il corso si terrà il giovedì mattina. Al termine del percorso tutti i genitori sono invitati ad assistere ad una lezione aperta.

PERCORSO DI PSICOMOTRICITA'
Grazie alla collaborazione con Alessia Paccagnini (educatrice e psicomotricista) abbiamo scoperto da alcuni anni la psicomotricità come grande risorsa per sostenere i bambini nello sviluppo relazionale ed affettivo. Il percorso di psicomotricità è rivolto a tutti i bambini della scuola dell’infanzia e dell’asilo nido,  divisi in piccoli gruppi.  A metà e al termine del percorso la dott.ssa Leonardi incontra i genitori per un ritorno sul gruppo e per riflettere con loro sulla psicomotricità come occasione di crescita emotiva, affettiva e relazionale dei loro bambini.
LA CONTINUITA’EDUCATIVA
CONTINUITA’ SCUOLA-FAMIGLIA

Riteniamo molto importante la relazione di fiducia reciproca tra le educatrici e la famiglia , per questo abbiamo pensato ad alcuni momenti dedicati al confronto con e tra i genitori, per uno scambio reciproco di racconti ed esperienze:
  • INCONTRO DI PRESENTAZIONE dell’equipe educativa nel giugno precedente il 1°anno di frequenza
  • COLLOQUI INDIVIDUALI; oltre ad un colloquio conoscitivo prima dell’ambientamento del proprio bambino, nel corso dell’anno è prevista la possibilità di richiedere dei colloqui individuali durante i quali l’educatrice di riferimento e la famiglia possono confrontarsi sul percorso del bambino stesso.
  • ASSEMBLEA DI INIZIO ANNO SCOLASTICO; è prevista una riunione all'inizio dell'anno scolastico (entro fine ottobre), nella quale vengono comunicati il regolamento e  il calendario e vengono rinnovate le nomine come rappresentanti dei genitori al Comitato di Gestione. Durante questa riunione, oltre agli aspetti di tipo organizzativo,  ci sarà modo di confrontarsi con i genitori in merito al Ptof e alla Carta dei Servizi.
  • INVITO A PRANZO Il giorno del compleanno del proprio bambino (o in prossimità dello stesso) mamme e papà sono invitati a pranzo a scuola. Oltre ad essere un modo piacevole e divertente per festeggiare insieme al bambino e a tutta la classe, è un importante momento di vera partecipazione alla vita quotidiana della classe (con tutti gli imprevisti del caso!!).
  • INCONTRI GRUPPI GENITORI
Durante l'anno scolastico sono previsti degli incontri di piccolo gruppo con i genitori, condotti dalle insegnanti della Scuola dell’Infanzia o da altri specialisti. Un invito, rivolto agli adulti,  a regalarsi un momento tutto per sé, un ciclo di incontri in cui il racconto di una storia introdurrà la riflessione su alcuni argomenti di interesse comune, che ogni genitore si trova ad affrontare nel percorso di crescita dei propri figli.
CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA

Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia del Villaggio dei Piccoli partecipano agli incontri della Commissione Continuità Infanzia- Primaria, coordinati da una rappresentante della Direzione Didattica Statale presente sul territorio. Durante tali incontri si definiscono i laboratori e le visite dei bambini presso la Scuola Primaria che frequenteranno, si discutono i portfolio individuali che verranno consegnati alle insegnanti della Scuola Primaria al termine del percorso alla Scuola dell’Infanzia, si presentano bambini con difficoltà, si condividono perplessità ed esperienze.

Anche per i bambini che non frequenteranno una scuola primaria del territorio, le insegnanti sono disponibili ad incontrare le future insegnanti della Scuola Primaria o ad accompagnare il bambino, su esplicita  richiesta del genitore, nelle giornate di raccordo Infanzia- Primaria organizzate dalla scuola scelta.

IL CONSIGLIO DI SCUOLA

Il Consiglio di Scuola è costituito da:

  • I rappresentanti dei genitori, eletti annualmente durante la prima Assemblea Generale dell’anno.

  • Le docenti della Scuola dell’Infanzia

  • I rappresentanti legali della Scuola

Il Consiglio di Scuola si riunisce due o tre volte all’anno, e comunque secondo necessità, per:

  • Approvare il PTOF

  • Discutere eventuali modifiche alla Carta dei Servizi della Scuola

  • Decidere ed organizzare feste, incontri, uscite che possano coinvolgere nella partecipazione e nella preparazione anche i genitori, in un’ottica di continuità e collaborazione tra la scuola e le famiglie

  • Problematiche riportate dai rappresentanti dei genitori che riguardino un qualsivoglia aspetto della vita scolastica.

FORMAZIONE DEL  PERSONALE DOCENTE

Oltre ai corsi obbligatori per la sicurezza, la scuola propone annualmente ai docenti dei corsi e incontri, utili alla crescita personale e professionale di ciascuno, tenuti da enti o personale esterno alla scuola stessa. I docenti sono invitati a proporre corsi o seminari che ritengono interessanti per la propria formazione personale o per quella dei colleghi.
Nel corso degli anni i docenti hanno potuto avvalersi di varie proposte formative. Tra le più significative:

  • Formazione specifica per approfondire alcune tematiche metodologiche

  • Relazione insegnante, bambino, genitore

  • Educazione emotiva

  • Aspetti legati alla pedagogia e alla psicologia infantile

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